Ipnosi: funziona davvero?
L’ipnosi ha sempre ricoperto un ruolo particolare nella nostra cultura. A seconda dei periodi storici, della sua pubblicizzazione e utilizzazione sui mass media (chi non ricorda gli esperimenti di Giucas Casella? Avete ancora le dita incrociate davanti al televisore a distanza di anni?) è passata rapidamente da tecnica sospetta ed allarmante da cui difendersi a strumento più tranquillizzante e deresponsabilizzante cui affidarsi, per poi tornarne alla prima percezione.
Questo principalmente a causa della sua grande versatilità rispetto alle aree di intervento. Ne possiamo infatti trovare una sua utilizzazione:
- in ambito terapeutico: contro il dolore, rilassante, per combatter l’ansia, per smettere di fumare, regressiva per far riemergere ricordi ed eventi dimenticati;
- in ambito ricreativo: spettacoli in televisione, spettacoli di maghi famosi, cinema, ed altri svaghi.
- in ambito sportivo: per migliorare le performance (avete notato che gli atleti prima di effettuare la loro prova sono è come se fossero immersi in ‘altro’ e spesso limitano gli stimoli esterni con musica in cuffia?)
Ma esattamente cos’è l’ipnosi?
Wikipedia ne riporta la seguente definizione:
L’ipnosi è un fenomeno psicosomatico che coinvolge sia la dimensione fisica, sia la dimensione psicologica del soggetto. È una condizione particolare di funzionamento dell’individuo che gli consente di influire sulle proprie condizioni sia fisiche, sia psichiche e sia di comportamento.
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Per ipnosi si intende quindi uno stato di coscienza alterato, ossia che non corrisponde al ‘normale’ stato di veglia e vigilanza che, nell’immaginario collettivo, viene associato ad una specie di sonno. Lo stato di coscienza alterato viene definito ‘trance ipnotica‘.
Portare la persona o sé stessi a tale stato di funzionamento si ottiene attraverso delle tecniche dette ‘tecniche di induzione ipnotica‘.
Tale stato può essere raggiunto potenzialmente da tutti, ognuno con i propri tempi e a differenti livelli di profondità.
Vi siete già allarmati e state pensando ai comportamenti truffaldini di alcune persone che avvicinano per strada le persone anziane e le inducono a dar loro dei soldi? Sappiate che più che ipnosi, si tratta di utilizzo sostanze chimiche che vengono fatte inalare al malcapitato, lo stordiscono e lo rendono più confuso e accondiscendente a farsi guidare da qualcuno che in quel momento gli è davanti e sembra affidabile.
L’ipnosi è altro… molto altro!
Qualche esempio tra i molti: vi siete mai chiesti perché i film è più bello vederli al cinema? Perché tra suoni, immagini, poltrone comode, stimoli esterni ridotti e comodità varie, viene creato un ambiente ideale per farvi immergere il più possibile nella trama, nei vissuti e nelle azioni dei personaggi. Viene indotto quindi uno stato alterato di coscienza, una trance leggera per favorire il vostro svago, per rilassarvi e per staccare dal normale corso dei pensieri e delle preoccupazioni quotidiane. Anche nella lettura di un libro troviamo gli stessi elementi: una trama avvincente, un’attenzione diretta quasi esclusivamente al testo e/o alle immagini, un ambiente (a meno che non leggiate nei tragitti degli spostamenti con i mezzi) tranquillo, rilassato. Spesso le persone leggono la sera prima di andare a dormire, in questo caso si associa anche una quota di stanchezza rispetto agli eventi dell’intera giornata che contribuisce diminuire lo stato vigile. Vogliamo poi parlare dei famosi ‘rapimenti’ mentre si ammira un paesaggio o un tramonto, o ancora l’effetto delle opere d’arte? Oppure l’ascolto di un brano musicale (sia esso classico, ambient, new age, o musica ipnotica)?
Vi renderete conto quindi che ci sono molte occasioni in cui possiamo parlare di trance.
Una delle principali preoccupazioni di chi si avvicina all’ipnosi è la paura che gli possa essere chiesto di ‘fare qualunque cosa’ e di esporsi quindi ad una serie di situazioni non volute, mortificanti, danneggianti, ridicolizzanti e quindi di perdere il controllo sulla propria persona. Sappiate però che è estremamente difficile, se non impossibile, con l’ipnosi far fare alle persone qualcosa di contrario ai propri principi etici e morali. Questo perché pur essendo in uno stato di trance (più o meno profondo), c’è sempre una parte di noi stessi che ‘veglia’ su ciò che accade e che impedisce l’attuazione dei comportamenti di cui sopra.
… Continua …
Gianpaolo Bocci
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