Pensieri: la giostra che non si ferma
A parte i nostri pensieri, non c’è nulla che sia davvero in nostro potere. Cartesio
Situazione reale, pensieri concentrati sulla risoluzione: è alla nostra portata? Possiamo risolverla? Abbiamo le competenze necessarie? Possiamo chiedere aiuto a qualcuno? Alla fine verifichiamo la situazione ed il problema è superato.
Richiedi una consulenza psicologica gratuita, anche online
Bello logico e lineare. Ma è sempre così semplice?
Questo percorso è fatto di azioni pratiche e azioni mentali e può darsi che in un punto qualsiasi di questo percorso un giostra dai colori pastello attragga la nostra attenzione. Saliamo su e iniziamo dolcemente a girare. Cullati dal suono, dalla compagnia che ci fa, dal suo movimento, iniziamo a trovare sempre più difficoltoso scendere. E il cavallo sul quale siamo seduti inizia a diventare più grande, più alto; la musica inizia ad aumentare di volume; la giostra inizia a muoversi più velocemente. Fino al punto che inizieremo a sentirci impauriti, ansiosi, angosciati, arrabbiati e lanceremo un urlo di richiamo: AIUTOOO! VOGLIO SCENDERE!
Il giostraio della giostra dei pensieri
I pupazzi della giostra a volte possono essere i fatti che ci accadono e chi li manovra (pur non vedendolo bene in faccia, pur non riuscendo a riconoscerlo) siamo noi con i nostri pensieri.
Il fatto accade ed è reale, lo potremmo risolvere anche in tempi brevi, ma qualcosa di lui ci colpisce e ci seduce allo stesso momento. E così iniziamo a pensarci su, iniziamo a vederlo da differenti aspetti, angolazioni, a sviscerarne le cause, a prefigurarcene le possibili evoluzioni. Arrivando al punto di modificarne il suo ricordo, arrivando al punto di stravolgere il fatto stesso. A plasmarlo secondo i nostri inconsci voleri (che altro non sono che il nostro modo di vedere noi stessi e il mondo). Arriviamo a provare piacere nel far fare tante evoluzioni sulla nostra giostra. E poi capita che ne perdiamo il controllo.
Gestire l'ansia e i pensieri, riprendendone il controllo è possibile con il Training Autogeno
I pensieri, mentre continuano a farci muovere, si sono ingranditi, sono diventati enormi e non riusciamo a fermarli. Proviamo a staccare l’energia che inizialmente abbiamo usato per farli muovere, ma continuano anche senza di noi. Pensiamo: “si fermeranno da soli“, ma il tempo passa, a volte anche giorni interi e loro continuano ad attirare la nostra attenzione mentre si muovono sopra quella giostra colorata ora dipinta a tinte forti e decise.
Ma è ancora possibile fermare la giostra! E’ possibile interromperne il suo movimento e la crescita dei suoi pupazzi. E infine, quando avrà rallentato abbastanza, potremo anche scenderne.
Quello che dobbiamo sempre ricordare in queste occasioni è che la giostra dei pensieri la possiamo fermare compiendo azioni pratiche, con delle tecniche di rilassamento. Inizialmente ci riusciremo per un brevissimo periodo di tempo, ma l’importante risultato sarà stato quello di riuscire a spostare l’attenzione da quel particolare che ha attratto la nostra attenzione e ci ha condotti sulla giostra dei pensieri.
Gianpaolo Bocci
Immagine : saragraphika
No Comments