Il progetto di sostegno psicologico ai disoccupati nasce dalla constatazione che nelle disoccupazioni (intendendo con esse anche le sottoccupazioni, l’inocuppazione e l’impossibilità di entrare nel mondo del lavoro) c’è un progressivo restringimento dell’orizzonte temporale e di prospettive. La progettualità futura, la previsione e la proiezione di sé lentamente scompaiono.
La conseguenza è l’ impoverimento dell’esperienza quotidiana, dei vissuti e delle relazioni, che dirige verso un quadro depressivo o al suo opposto esplosivo sia interno (che può sfociare in dipendenze), che esterno (attraverso il passaggio all’atto).
Lo scopo del progetto è riattivare questo orizzonte in seguito all’elaborazione dei vissuti negativi della disoccupazione e facilitare la riattivazione di energie per esplorare nuove aree.
Accompagnare alla riscoperta dei propri interessi, delle competenze, delle conoscenze, di una maggior consapevolezza delle proprie caratteristiche personali, della rete di sostegno.
Il progetto prevede incontri settimanali, totalmente gratuiti, con uno psicologo volti ad accompagnare nell’elaborazione del lutto da perdita di lavoro ed a tirare fuori le competenze, le spinte motivazionali, valorizzare le risorse individuali, valutare la rete sociale per ricominciare ad avere una visione di sé completa.
Sono previsti inoltre gruppi di auto-mutuo-aiuto, all’interno dei quali confrontarsi con chi sta vivendo la medesima situazione. Riscoprire attraverso il gruppo le proprie risorse e condividerle: aiutare se stessi mentre si aiutano gli altri.