Coping: strategie per vivere meglio
Cos’è il Coping?
Per coping si intende riuscire a fronteggiare le difficoltà che si incontrano, gestendo le proprie emozioni e lo stress.
Molte ricerche sono state portate avanti per comprendere cos’è che permette a determinate persone di riuscire a fronteggiare meglio le difficoltà rispetto ad altre, che invece non riescono ad attuare delle strategie di coping vincenti.
I primi studi si sono concentrati, inizialmente, nel tentativo di isolare le caratteristiche e le modalità comportamentali che permettevano di riuscire a fronteggiare le difficoltà. Si tattava di caratteristiche proprie della persona, sono quindi stati esclusi tutti gli aspetti connessi alla vita passata e al contesto sociale.
Considerata la portata limitata di questo approccio, nei successivi studi sono state prese in considerazione anche caratteristiche legate alla vita reale delle persone (quindi le abitudini, le reti sociali, i luoghi di vita e la società in cui vivevano).
Come funziona il coping?
Il primo passo che, in genere, si compie è una valutazione.
Ciò non accade per quelle situazioni che siamo abituati ad affrontare e che potremmo definire abitudinarie o di routine, per le quali sono già state fatte valutazioni a suo tempo e che quindi sono diventate sapere implicito della persona. E’ per questo ad esempio che non mettiamo le dita nella presa della corrente, perché sappiamo che ci faremmo del male.
Quindi la valutazione della situazione accade quando ci troviamo di fronte a nuove esperienze.
La valutazione consiste nel decidere il grado di problematicità dell’evento, ed in seguito si analizza come si possa affrontare quella situazione specifica.
Cominciamo a porci delle domande: le nostre risorse sono sufficienti? Ci sentiamo competenti? Ci sentiamo in grado di affrontarla? Da soli o chiedendo aiuto ad altri?
A questo punto sono importanti 2 aspetti, che cambiamo da persona a persona:
1) come valutiamo l’evento:
per esempio, io potrei valutare come pericoloso un viaggio in aereo, mentre la valutazione che può farne un pilota è di una attività normalissima; ed ancora, io potrei avere paura dei cani mentre un altra persona può averne più di uno in casa.
Altra questione da tenere in considerazione è che la modificazione della valutazione di un evento e di noi stessi avviene anche a rispetto alla propria età, come è naturale che sia nel corso della vita.
Per esempio la valutazione di un primo appuntamento di un adolescente sarà diversa da quella di un trentenne.
2) come valutiamo noi stessi:
la percezione di se stessi è fondamentale nel coping poiché maggiori saranno l’ autostima, la conoscenza di sé (con le proprie caratteristiche positive e i propri limiti), la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, maggiori saranno le possibilità di percepire se stessi come in grado di fronteggiare le situazioni che si presentano.
Hai mai provato il coaching?
Come aumentare le strategie di coping?
Un primo passo per aumentare le strategie di coping risiede nel tentativo di modificare la valutazione delle situazioni.
Riuscire ad analizzare il nuovo evento sotto un’altra prospettiva ci porta quindi successivamente a viverla con meno ansie, al ‘sentirla’ meno pericolosa.
E’ possibile anche riuscire a modificare la percezione di se stessi rispetto ad un evento specifico.
Ad es. una persona che si vive come timida sentirà di avere meno risorse rispetto ad un ‘primo appuntamento’. La conseguenza è che non si sentirà in grado di poterlo affrontare adeguatamente. Quello che si può fare, in questo caso, per incrementare il coping è di sforzarsi di fare un piccolo esame di realtà: davvero sono così timido? In altre occasioni sociali come mi sono comportato? I risultati che ho ottenuto in passato sono stati così drammatici?
Inoltre è utile ampliare la visione di noi stessi attraverso il nostro ambiente di vita, potremo trovare ulteriori risorse dai feedback che ricevo dagli altri. Gli amici, i colleghi, il partner, che immagine mi rimandano rispetto alle mie capacità in quell’ambito?
Ne deriva quindi che un altro punto fondamentale per aumentare le nostre strategie di coping è quello legato alla nostra rete sociale.
E voi quali strategie di coping adottate?
Gianpaolo Bocci
Per approfondire: Andrea Laudadio , Francisco Javier Fiz Perez, Colpire lo stress: il coping. Teorie, ricerche, strumenti - Franco Angeli Ed.
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