Intervista a Maurizio Coletti -II parte
La seconda parte dell’intervista rilasciata dal Dott. Maurizio Coletti ad Elisa Pappacena. In questa parte dell’intervista si parla più espressamente di come la riduzione del danno si sia evoluta nel tempo.
Difatti, gli interventi di riduzione del danno nascono per arginare il propagarsi di malattie infettive tra i consumatori di eroina endovena, puntando sulla distribuzione di materiale sterile per l’uso delle sostanze stupefacenti endovena e di preservativi, ma anche sulla promozione della prevenzione attraverso un passaggio di informazioni tra pari (peer education). Nel 1994 la Riduzione del danno diventa uno dei punti cardini delle politiche europee sulle droghe. Oggi tali interventi (distribuzione di profilattici e siringhe, unità di strada, centri bassa soglia) sono patrimonio dell’intervento socio – sanitario del SSN in tutte le maggiori città italiane. Ma interventi di riduzione del danno riguardano anche i consumi di cocaina, alcool, oltre alle new addiction (gioco d’azzardo, internet, shopping).
Inoltre ci spieghierà se hanno ancora senso programmi “terapeutici” che si basano sull’astinenza totale.
Maurizio Coletti, psicologo e psicoterapeuta, è uno dei maggiori esperti in Italia di Dipendenze, ha iniziato ad occuparsene già nel ’70. E’ Presidente di ITACA e Presidente di IEFCoS.
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