Perchè andare dallo psicologo?
In passato si credeva che solo chi fosse considerato “pazzo” o avesse un “esaurimento nervoso” dovesse andare dallo psicologo.
Oggi la prospettiva è diversa, gli psicologi si occupano ancora di patologie mentali gravi ma, possono fornire servizi utili per migliorare il benessere psicologico. Molti di noi oggi si sentono persi o vuoti in un mondo che enfatizza la gratificazione immediata e la superficialità. In effetti una vita sana e significativa dovrebbe essere il fulcro dell’esistenza umana. Chiunque quindi può andare dallo psicologo anche solo per migliorare e mantenere la salute fisica e mentale.
Andare dallo psicologo: problemi e sintomi
Problemi
Anche se tutti potenzialmente potrebbero beneficiare di una guida psicologica, non tutti vogliono vedere uno psicologo. In alcuni casi però risulterebbe essere estremamente utile. Distinguiamo fra problemi e sintomi.
I problemi esistono quando c’è una discrepanza fra ciò che fai e ciò che vorresti fare. Se si riesce a vedere questa discrepanza non solo sei consapevole di una diffoltà ma sei anche pronto a cambiare. Molto probabilmente non ti serve un aiuto professionale esterno.
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Tuttavia alcune volte intervengono dei fattori che complicano la possibilità di risolvere i problemi :
- può succedere che nonostante tutti gli sforzi che compi per modificare una situazione tu non ci riesca. In termini psicologici è chiamato blocco inconscio, l’intervento di uno psicologo è fondamentale per riuscire a superarlo.
- può accadere che ti senta vagamente insoddisfatto della tua vita senza riuscire però a definire la natura o l’origine del problema. In questi casi potresti consultare uno psicologo per aiutarti a definire il problema. Una volta definito il problema puoi risolverlo da solo o magari scoprire un blocco emotivo!
La buona notizia è che una volta che hai capito la strategia più adatta a te per risolvere i problemi puoi utilizzarla sempre senza nessun ausilio esterno.
Sintomi
Se un problema non può essere risolto in maniera chiare e semplice, probabilmente si ha a che fare con un sintomo. Il sintomo è una illusione creata dal tuo inconscio per nascondere a te stesso la brutta verità della tua vita. Molto spesso si tenta di “liberarsi” del sintomo buttandosi nel lavoro, distraendosi, utilizzando la sessualità, facendo ricorso a sostanze o dipendenze (anche comportamentali). Ma ironia della sorte queste “fughe” producono più danni ( e più sintomi) che benefici. L’unico modo per affrontare il sintomo è un impegnativo lavoro psicologico che permetta di approfondire e guardare in faccia la realtà che ti terrorizza.
Tradotto da Guide To Psychology
Immagine: Robert Zunikoff
Fonti:
Notes: American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders,Fourth Edition. Washington, DC: American Psychiatric Association, 1994. Czarnocka J, Slade P. Prevalence and predictors of post-traumatic stress symptoms following childbirth. British Journal of Clinical Psychology 2000; 39 (Pt 1):35-51. Labarthe D, Ayala C. Nondrug interventions in hypertension prevention and control. Cardiol Clin.2002 May; 20(2):249-63.
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