Ansia, l’ombra dell’intelligenza
Ho sempre pensato che una vita priva di ansia potesse essere magnifica. Basta mangiarsi le unghie, più relax, una mente maggiormente aperta. Si potrebbero pensare a cose meravigliose invece di passare l’esistenza a preoccuparsi. Ma dopo aver parlato con David Barlow, fondatore e direttore emerito del Center for Anxiety and Related Disorders dell’Università di Boston e autore di “Anxiety and Its Disorders” ho riscoperto di essere grato alla vocina preoccupata che si palesa nella mia mente sovente.
“Gli esseri umani sono particolarmente abili ad anticipare il futuro e a pianificarlo” , mi ha spiegato Barlow. E’ per questo che l’ansia è estremamente funzionale. L’intuizione ha origine un centinaio di anni fa per merito dello psicologo Howard Liddell, che nel ’49 scrisse di come “tale sensazione accompagni le attività intellettuali come fosse la sua ombra”
“L’ansia è qualcosa che ti spinge a organizzare il tuo approccio alle battaglie che devi affrontare nel modo in cui tu ti senti più preparato” , dice Barlow, “portando così le tue prestazioni ad un livello superiore”. Fino a quando resta confinata e gestibile, è un ambasciatore di responsabilità. Spinge a prendersi cura delle cose che necessitano di essere curate.
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L’ansia come fattore protettivo
Insieme alla paura, l’ansia è responsabile della sopravvivenza della specie. Prevenendo i danni futuri e prefigurando come risolversi, è stata uno strumento prezioso per l’auto-conservazione.
Il clan che non si preoccupava di procurarsi abbastanza cibo per l’inverno non ha potuto arrivare alla primavera.
“La gente che vuole realizzare di più, rendere al meglio, utilizza l’ansia per raggiungere in maniera più appropriata e fruttuosa i propri obiettivi” dice, purchè l’ansia porti un vantaggio e non diventi un disturbo patologico
Diffidate da chi dice di non essere mai ansioso: probabilmente si tratta di qualcuno che è alla ricerca di emozioni forti e tendenzialemente attratto dalle situazioni rischiose!
Articolo tradotto da Science of us di Drake Baer
Immagine: Ninocare per Pixabay
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